Informazioni generali
Uno degli sbocchi più frequenti per la professione del curatore è di realizzarsi all’interno di musei e istituzioni pubbliche oppure in fondazioni e collezioni private. Luoghi dove un ruolo importante è svolto dalla collezione permanente e dalla sua gestione.
In questo ambito è importante conoscere la storia della collezione, la sua poetica, per poter valorizzare attraverso degli interventi curatoriali la ricchezza del patrimonio esistente in modo da esprimere la propria creatività, ma anche di stimolare un nuovo interesse da parte del pubblico.
FINALITA’ E PROGRAMMA
Cosa significa lavorare su una collezione museale/privata oggi? La metodologia attuata all’estero insegna che esistono diversi modi per valorizzare la ricchezza del patrimonio artistico di un’istituzione. In questo contesto un ruolo fondamentale viene svolto dalla capacità dei curatori di trovare delle strategie che si possono adottare per rendere una collezione intelligibile al pubblico e per accrescerla.
Con questo corso cercheremo di analizzare la natura di una collezione sia essa pubblica o privata. Con una serie di esempi concreti, di persone che operano sul campo vi aiuteremo a comprendere come arricchire il patrimonio di un museo/collezione privata.
Durante il corso vi daremo le indicazioni per presentare un progetto curatoriale indirizzato alla valorizzazione di una collezione di vostra scelta.
DOCENTI:
Al workshop partecipano professionisti che gestiscono collezioni pubbliche e private come la collezione Maramotti, coll. Pinault, Palazzo Monti, Musei Civici veneziani.
MATERIE DI STUDIO
• Introduzione alla storia e alla nascita dei grandi musei e delle collezioni.
• Analisi di casi studio di musei pubblici e della gestione delle collezioni.
• Analisi di esempi innovativi nel campo della gestione delle collezioni permanenti. Il caso del Van Abbemuseum di Eindhoven.
• L'attività che si svolge in una collezione privata e in una collezione pubblica .
• Progettazione di una idea di valorizzazione di una sede museale/collezione a scelta. Esercizio finale da presentare in classe.
Il corso ha una durata di 24 ore e si svolge online nel corso di 12 giorni con 2 ore di lezione al giorno. 3 giorni a settimana per un totale di 4 settimane. Il corso avrà inizio il 12 febbraio 2024. Si svolgerà dalle ore 17.00 alle ore 19.00, ogni lunedì, giovedì e venerdì.
Termine iscrizioni il 31 gennaio 2024. La domanda di ammissione.deve essere inviata assieme al vostro CV alla mail curatorialschool@gmail.com oppure aurora@curatorialstudiesvenice.org. Oppure potete compilare direttamente il modulo presente sul sito.
IL PROGRAMMA
LUNEDI
Ore 17.00/19.00
Introduzione al corso. Il significato e il ruolo di una collezione per un museo o una collezione privata. (Aurora Fonda)
GIOVEDI
Ore 17.00/19.00
Le collezioni dei Musei di Arte Contemporanea. Come valorizzare il patrimonio custodito nel museo. Analisi di alcuni esempi (Aurora Fonda).
VENERDI
Ore 17.00/19.00
La gestione di una collezione e le diverse professionalità che vertono attorno alla sua attività. (Rischa Paterlini).
LUNEDI
Ore 17.00/19.00
La gestione di una collezione: archiviazione e catalogazione. La strutturazione delle schede. Le autentiche e assicurazioni. (Rischa Paterlini).
GIOVEDI
Ore 17.00/19.00
La conservazione di una collezione, l'insostituibile lavoro del restauratore e la costante tutele delle opere d'arte. (Rischa Paterlini).
VENERDI
Ore 17.00/19.00
Ripensare una collezione in chiave postcoloniale, il caso Van Abbeuseum di Eindhoven, il Reina Sofia di Madrid, il Museo di Arte Contemporanea di Lubiana. (Aurora Fonda)
LUNEDI
Ore 17.00/19.00
Il mercato dell’arte: la funzione delle gallerie e le diverse tipologie. Il ruolo delle aste e delle fiere. (Rischa Paterlini)
GIOVEDI
Ore 17.00/19.00
La video arte, gli artisti che sono riusciti a far breccia in un mercato difficile da sostenere. Come conservare le opere di video arte. Problematiche e strategie.
VENERDI
Ore 17.00/19.00
Il ruolo del curatore nell’ambito di una collezione privata di arte contemporanea. Il curatore come consulente nella costruzione di una collezione. (Antonio Grulli)
LUNEDI
Ore 17.00/19.00
La performance, come si può commercializzare dei gesti. Contratti e gesti concettuali, dove l’opera d’arte intesa come oggetto scompare. (Rischa Paterlini)
GIOVEDI
Ore 17.00/19.00
Quando le opere si sviluppano in rete, la net art. Il fenomeno NFT.
VENERDI
Ore 17.00/19.00
Presentazione in classe dei progetti curatoriali ideati dai partecipanti e analisi degli elaborati.
Costo: La quota di iscrizione al corso è di 290,00 euro + 100 euro di iscrizione all’associazione per un totale di 390,00 euro.
NOTA BENE: I partecipanti che desiderano iscriversi a più di un corso o workshop, dopo aver versato per il primo la quota associativa, per un anno saranno esenti da questo onere.